Ciao! Se per caso pensi che un tessuto valga l’altro ti stai sbagliando! Ogni tessuto infatti ha delle sue caratteristiche che devi conoscere prima di iniziare a cucire. Ma quali sono queste caratteristiche ? e quali sono i tessuti più utilizzati nella sartoria moderna ? 😕
Mettiti comodo, te ne parliamo noi di Scuci e Cuci!✨
Per iniziare in bellezza la nostra guida ai tessuti parliamo di lui: Il tessuto; è un elemento fondamentale nella creazione di capi e accessori di abbigliamento. Esistono numerosi tipi di tessuti, ognuno con le proprie caratteristiche, proprietà e usi specifici. La scelta del tessuto giusto per il progetto che si vuole realizzare dipende da numerosi fattori come la funzionalità del capo o dell’oggetto creato, la resistenza al lavaggio e all’usura, la texture, la lucentezza e la morbidezza. Tra le principali tipologie di tessuti troviamo:
- Tessuti di cotone: sono morbidi, traspiranti e resistenti. Sono perfetti per la realizzazione di capi leggeri e freschi come camicie, maglie e lenzuola.
- Tessuti di lino: sono leggeri, resistenti e freschi. Sono ideali per la realizzazione di capi estivi come abiti, pantaloni e camicie.
- Tessuti di seta: sono eleganti, lussuosi e morbidi al tatto. Sono molto utilizzati per la realizzazione di abiti da cerimonia o accessori come sciarpe e foulard.
- Tessuti di lana: sono caldi, resistenti e morbidi. Sono utilizzati principalmente per la realizzazione di capi invernali come cappotti, giacche e maglioni.
Oltre alla scelta del tessuto, un altro elemento importante nella realizzazione di un capo è la tecnica di cucito utilizzata. Le principali tecniche di cucito sono:
- Cucitura a mano: è una tecnica molto preziosa, utilizzata soprattutto per la realizzazione di dettagli o lavori di personalizzazione. È una tecnica lenta ma precisa, che richiede tempo e abilità.
- Cucitura a macchina: è la tecnica più comune utilizzata nell’industria tessile. È veloce ed efficiente, ma non offre la stessa precisione della cucitura a mano.
- Overlock: è una tecnica che consente di rifinire i bordi del tessuto, evitando che si sfilacci. Viene utilizzata soprattutto per i tessuti elastici come la maglieria.
In definitiva, la scelta dei tessuti e delle tecniche di cucito giuste sono fondamentali per la realizzazione di un capo di qualità e resistente. Questi elementi, insieme alla creatività e alla manualità, sono alla base del lavoro di ogni sarto o artigiano del tessile.
Guida ai diversi tipi di tessuti
Il cotone
Il cotone è una fibra vegetale morbida, resistente, assorbente e traspirante, comunemente utilizzata per produrre tessuti per abbigliamento e arredamento. È una fibra naturale, biodegradabile e sostenibile, ed è la più comunemente utilizzata al mondo per la produzione di tessili. Le sotto varianti del cotone dipendono principalmente dalle varietà di pianta da cui viene estratta la fibra, dal paese di provenienza, dal processo di lavorazione e dalle differenti finiture che possono essere applicate al tessuto. Alcune delle più comuni sotto varianti di cotone includono il cotone egiziano, il cotone pima, il cotone biologico, il cotone mercerizzato e il cotone pettinato.
Nel dettaglio🔍
- Il cotone egiziano è considerato uno dei migliori cotoni al mondo per la sua lunghezza e morbidezza, e viene utilizzato per produrre tessuti di alta qualità.
- Il cotone pima, originario del Perù, ha una fibra lunga e forte che lo rende resistente all’usura e agli strappi. Il cotone biologico è coltivato senza l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, ed è considerato una scelta più sostenibile per la produzione di tessili.
- Il cotone mercerizzato è sottoposto a un trattamento con soluzioni chimiche che gli conferiscono una maggiore lucentezza e resistenza.
- Il cotone pettinato viene lavorato per rimuovere le fibre più corte e irregolari, producendo un tessuto più uniforme e resistente.
In generale, il cotone è una fibra versatile e molto amata per la sua durabilità, morbidezza e comfort. La scelta della sotto variante dipende dalle esigenze specifiche dei tessuti che si vogliono realizzare. E’ inoltre ottimo anche per il cucito a mano, puoi usare per lavorarlo le tecniche : del Punto diritto, Punto zigzag, Punto invisibile, Punto dritto rinforzato e punto a mano.
Ti ho parlato di tutte queste tecniche nel nostro articolo sui punti base del cucito a mano 😉
Il lino
Il lino è una fibra naturale derivata dalla pianta del lino, ed è apprezzato per la sua resistenza, durata e morbidezza. Alcune delle sue caratteristiche principali sono:
Il lino è un tessuto versatile e resistente, ma può essere un po’ difficile da cucire. Ecco alcune tecniche che possono aiutare: la resistenza, la termoregolazione ( assorbisce l’umidità e regolare la temperatura corporea), morbidezza, sostenibilità e non meno importante è un tessuto ipoallergenico. Le principali sotto varianti sono: lino bianco, lino grezzo, lino lavato, lino misto e lino colorato.
Nel dettaglio🔍
- Il lino bianco: la varietà più comune e tradizionale, spesso usata per la biancheria da letto e da tavola.
- Il lino grezzo: il tessuto non è trattato o sbiancato, conserva il colore beige e la ruvidità iniziale.
- Il lino lavato: il lino viene trattato e lavato per conferire un’aspetto scivoloso, senza l’effetto rigido del lino tradizionale.
- Il lino misto: il lino viene mescolato ad altre fibre come il cotone o la seta per creare tessuti più leggeri o duraturi.
- Il lino colorato: il lino può essere dipinto in diversi colori, per creare tessuti personalizzati e fantasiosi.
Per cucire il lino si preferisce la macchina da cucire ( se non sai ancora usare la tua macchina da cucire, guarda il nostro articolo apposito sui punti base de cucito a macchina ) . Inoltre vi sono alcuni accorgimenti da prendere: utilizza un ago dalla punta resistente, filo di qualità, stendi il tessuto con cura per evitare si arricci, imposta la giusta tensione della macchina ( in modo che sia abbastanza stretta da evitare che il filo si allenti durante la cucitura ) ed infine: ricorda di fermare sempre la cucitura✔
La seta
La seta è una fibra naturale prodotta dai bruchi del baco da seta. Le principali caratteristiche della seta sono la morbidezza, la leggerezza, la traspirabilità e la lucentezza. La seta ha un aspetto elegante e raffinato ed è una delle fibre più pregiate al mondo. Esistono diverse sotto varianti di seta, tra cui: seta grezza, seta di tussah, seta selvaggia, seta di ragno.
Nel dettaglio🔍
- La seta grezza: ottenuta dal baco da seta senza subire alcun tipo di trattamento, ha una texture ruvida e opaca;
- La seta di tussah: prodotta dai bruchi di alcune specie di falena, ha una colorazione più scura e irregolare rispetto alla seta liscia, ma è più resistente e rustica;
- La seta selvaggia: ottenuta dai bachi da seta che si alimentano con foglie di gelso selvatico, ha una texture ruvida e irregolare ma è molto resistente e durevole;
- La seta di ragno: prodotta dai ragni, è molto rara e costosa perché è difficile da reperire e lavorare. Ha una texture morbida e leggera.
In generale la seta viene utilizzata principalmente per la produzione di tessuti per abbigliamento, biancheria da letto e arredamento per la casa. La seta, inoltre, è un tessuto delicato e prezioso che richiede molta attenzione durante la lavorazione. Ecco alcune tecniche di cucito per la seta: utilizza un ago sottile e dalla punta arrotondata, riduci la tensione della macchina da cucire, evita di fare i nodi sui fili, usa il punto nascosto, utilizza forbici molto affilate. Infine, é consigliabile ma non obbligatorio, cucire a mano la seta per evitare di stressare troppo il tessuto durante la macchina da cucire.
La lana
La lana è una fibra di origine animale, ottenuta dalla tosatura degli ovini (pecore, capre, cammelli, lama, alpaca) e dei conigli. Le sue caratteristiche principali sono la sua morbidezza, l’assorbimento dell’umidità, l’elasticità, la resistenza. Esistono diverse sotto varianti di lana, tra cui: la lana merino, la lana cashmere, la lana alpaca, la lana mohair.
Nel dettaglio🔍
La lana merino: è una lana pregiata, molto morbida e di alta qualità, ottenuta dalla tosatura del merino, una razza di pecore originaria della Spagna.
La lana cashmere: è lana di origine caprina, particolarmente pregiata e morbida al tatto. Viene ottenuta dai caprini cashmere che vivono in Asia centrale.
La lana alpaca: è lana ottenuta dalle alpaca, animali simili alle pecore, originari del Sud America. La sua pelliccia è molto soffice e ha una lucentezza naturale.
La lana mohair: è lana di origine caprina, ottenuta dal pelo della capra d’Angora. La sua caratteristica principale è la lucentezza e la morbidezza.
Dei consigli pratici per la lavorazione della lana sono: scegliere l’ago adatto al lavoro da fare, lavare la lana prima di cucirla ( per evitare che si restringa o deformi dopo il primo lavaggio. La lana si restringe di circa il 30% con il primo lavaggio, quindi evitare di cucire all’interno delle cuciture ), utilizzare il ferro ( una volta terminata la cucitura, passare il ferro caldo sulla parte cucita per stabilizzare la forma ), rifinire i bordi ( la lana tende a sfilacciarsi e a creare fili, quindi è importante rifinire i bordi con dei punti dritti o con l’uso di nastri ).
Per concludere ti parlo della reperibilità dei tessuti, oggigiorno infatti puoi acquistarli sia fisicamente che online. Vi sono degli ottimi siti dove puoi comparare qualità e prezzi. Te ne allego qui di seguito qualcuno:
Ovviamente scegliere un tessuto dopo averlo toccato con mano è tutta un’altra storia ma può essere utile rimanere aggiornati sui tessuti in commercio ed i loro prezzi da casa. Concludo e spero questo articolo ti sia stato utile! Ti aspetto come sempre nei commenti per condividere con noi le tue idee e le tue esperienze.
A presto !
MARIACLARA DISTEFANO
È un articolo scorrevole e chiaro!
Grazie!
Team Scuciecuci🥰